|   Legno Brasile  
Caesalpina brasiliensis L.

La Pianta

Erano chiamati collettivamente  legni rossi, i legni da tinta di alcune leguminose, originarie principalmente dell’America meridionale, delle Antille e anche delle Indie.
I legni erano distinti in sette tipi diversi. Le specie migliori sono la Caesalpina brasiliensis L. e la Caesalpina christa.  Il Legno del Brasile propriamente detto o di Bahia è ottenuto dalla Caesalpina brasiliensis L. proviene dal Brasile (di origine araba) a dare il nome al paese. 
Questo legno era commerciato in grossi ceppi quadrangolari, di colore bruno esternamente e rosso mattone nelle sezioni fresche, ricchi di materia colorante. Il Legno di Fernabuco dato dalla Caesalpina christa L. delle foreste Brasiliane e della Giamaica, è simile al legno di Bahia, ma più pregiato. I legni rossi d’Oriente furono largamente usati in Europa fin dal prima medioevo per tingere cotone, lana, seta.

Uso
Il nucleo rosso dell’albero viene liberto dall’alburno, tagliato in blocchi e ridotto in scaglie. Il colore si ottiene facendo macerare le scaglie. Nella patria d’origine questo tipo di legno non viene utilizzato solo per produrre colore, ma è anche conosciuto come medicinale.

Caratteristiche del colore
Ottima solidità ai lavaggi in acqua.
Sensibile alla luce, nel tempo tende a cambiare leggermente,  abbassandosi di tono. Meglio riporlo al buio quando non indossato.
Teme le sostanze acide come il profumo il contatto con cibi, bevande e il sudore.
Se dovesse verificarsi lo spostamento del colore in seguito ad uno di questi eventi, risciacquare e lasciare il tessuto a bagno per circa trenta minuti in acqua fredda con sapone neutro.
Questa operazione ha buone possibilità di ripristinare l'uniformità del colore.

Bibliografia
Franco Brunello “ L’arte della tintura nella storia dell’umanita” Neri Pozza editore – Vicenza;
Gunter Meier ” Colori vegetali. Ricerca, produzione, utilizzo” Associazione Casanova